II tappa dei Cammini Paralleli


Ganna vista dal sentiero che porta a Brinzio

le foglie cadono

Il muschio splende

il torrente scorre

I funghi spuntano

la terra profuma d’acqua

Oggi tappa in solitaria. 16 km -560 mt di dislivello – 5 ore di cammino 

Le previsioni davano da giorni pioggia 100%. Può dissuadere: siamo creature influenzabili finché non troviamo un percorso che ci appartiene perché ci fa stare bene qualunque cosa accada, qualunque opinione contraria ci venga proposta.

E a quel punto si va con calma, con il sole, con la pioggia, da soli e in compagnia.

Anche la pratica del Tai Chi ha dato i suoi frutti. Nel movimento sono affioranti gli insegnamenti condivisi nello stage del M. Carlo Lopez che si è  svolto a luglio a Caronno Corbellaro: come affrontare le salite  o le discese affidandosi ai 5 elementi e alle posizioni del diaframma, modulando, adattandosi al terreno, restando in connessione con il proprio respiro.

Durante la pratica un uomo avanzava nascondendosi dietro gli alberi. Quando si è avvicinato l’ho salutato, l’ho guardato in faccia e gli ho chiesto:

– problemi?

– no

Ha risposto prima di proseguire il suo percorso guardandosi indietro, prendendo il sentiero che anch’io avrei dovuto percorrere di lì a poco.

Finita la pratica ho mangiato 2 castagne, ho bevuto il tè al gelsomino,  fatto 2 chiacchiere al telefono con Eugenio, il mio compagno. 

Poi ho preso in mano un piccolo ombrellino portatile perfetto per la pioggia ma anche come bastone. Nel frattempo è passata una coppia con un cane, ho iniziato a camminare con loro.

E proprio all’ora, l’uomo che sembrava avermi seguito, è tornato indietro sui suoi passi, per uscire dal bosco, camminando in senso contrario rispetto a noi.

Quando i nostri sguardi si sono incrociati, ha accennato un sorriso imbarazzato a cui ho evitato di rispondere. Gli incontri hanno sempre un senso.

Per me è risultato chiaro che certe volte bisogna guardare le situazioni che ci inquietano e chiedere che intenzioni si hanno.

Inoltre basta immaginare un oggetto quotidiano, a portata di mano, come un’arma per sentirsi tranquilla. Non protetta: tranquilla. Non so come sarebbe andata se fossi stata costretta ad usare l’ombrello. Quel che è certo è che non è stato necessario. Energeticamente rappresenta un risultato. 

Sun Tzu generale cinese del VI-V secolo a.C, autore de “L’arte della guerra” insegna:

“L’arte suprema della guerra è quella di sottomettere il nemico senza combattere.”

Si parla tanto di corsi di difesa personale per le donne. Impariamo a riconoscere il valore il lavoro energetico che ci rende presenti, centrate, lucide; che  attiva il coraggio emotivo di restare calme. Certe volte è sufficiente, perché le emozioni sono energia e arrivano forti e chiare. Tra una sberla e una carezza cambia solo l’intenzione. Il Tai Chi aiuta tantissimo, non accade in un giorno eppure accade, goccia a goccia, un passo alla volta. 

Superato l’abitato di Brinzio si incontra un raro esempio di lavatoio direttamente dentro il corso d’acqua, punto d’incontro per il bucato e le chiacchiere. Il lavatoio do Brinzio è stato soprannominato il parlamento delle donne.

Lavatoio di Brinzio
Sacro Monte di Varese

Ripassare negli stessi sentieri in un’altra stagione fa assaporare il principio attribuito sd Eraclito, filosofo greco vissuto tra il VI e I V secolo a.C in Grecia:

“Tutto scorre e non potresti entrare due volte nello stesso fiume”

Ad ogni istante il fiume cambia e anche chi si immerge.

Per chi fosse curioso può assaggiare il cambiamento con la lettura della prova della II effettuata l’estate scorsa.

Borducan Spritz

E per concludere dopo il timbro all’Hotel Sacro Monte, è arrivato il momento del brindisi: con il Borducan Spritz cocktail di sintesi, tra est ed ovest lo spritz è veneto e il borducan di Varese, tra nord e sud visto che l’elisir di Borducan è nato da un soldato garibaldino del Sacro Monte che distillava le erbe del Campo dei Fiori. Narra la leggenda che, rientrato dal soggiorno in Sicilia, e la conoscenza dei liquori a base di agrumi, li ha mescolati con i suoi distillati di erbe.

Le prossime tappe:

12.12.21 III Sacro Monte – Castiglione Olona

02.01.22 IV Castiglione Olona – Castellanza

09.01.22 V Castellanza – Castelletto di Cuggiono

Per Per informazioni sul Tai Chi: 366 410 48 68 – 349 1880149

Per informazioni sul La Via Francisca: https://www.laviafrancisca.org


2 risposte a “II tappa dei Cammini Paralleli”

  1. Era destino oggi in parallelo, ognuna verso esperienze in solitaria in queste giornate di tempeste magnetiche. Mi sono svegliata alle 3:30 quasi, in preda a dubbi quando invece ero entusiasta e preparata. Poi ho deciso e una serenità appagante mi ha avvolta. Ho letto di meraviglie del mondo che niente potrà distruggere, è stata anche giornata di contatti importanti. Poi alle 19 il racconto suggestivo di Irene che mi ha proiettata in quel paesaggio fiabesco e liquido sotto la nebbia che conosco bene e amo. Ora è sera fuori, con la stessa serenità dentro, senza rimpianti godiamoci una dolce serata.

  2. Mi piace aggiunge che ho pensato molto lunedì al Tai Chi giustamente come parte intera dell’esperienza significante dei cammini paralleli anche in ricordo dello stage con il maestro Carlo Lopez, per me altrettanto significativo. Ho da poco iniziato ho difficoltà ancora a praticare a casa da sola, ma ci penso sempre, e ora avanzando ogni settimana con pazienza, grazie a Irene e anche indipendentemente da lei, il Tai Chi mi ha chiasmata e mi corrisponde nel mio quotidiano e dunque ho percepito dal bellissimo raconto di Irene tutta L’atmosfera particolare orientata verso l‘arte e la disciplina del Tai Chi. Grazie ancora per ogni momento di buon insegnamento.

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