Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023

Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023

Da gennaio 2022 entra in vigore, negli Stati membri, la Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023:  “la medicina tradizionale è la somma di conoscenze, competenze e pratiche basate su teorie, assunti ed esperienze autoctoni di culture diverse, corredate o  meno da spiegazioni, utilizzate per il mantenimento della salute, per prevenzione, per la diagnosi e per il miglioramento o per il trattamento delle malattie fisiche e mentali” (https://who.int/medicines/areas/traditional/definitions/en/)

La Medicina Tradizionale presenta alcuni innegabili vantaggi per la strategia dell’OMS:

  • Considera l’essere umano nel suo insieme
  • In zone remote e povere resta l’unica sanità possibile
  • Dimostra grande efficacia nell’alleviare la situazione di chi soffre di patologie croniche e nel fornire supporto a chi necessita di percorsi riabilitativi. Inoltre, come prevenzione, promuove e mantiene lo stato di salute.
  • La medicina convenzionale occidentale può ridurre la pressione sul sistema sanitario, integrando la medicina tradizionale nella copertura sanitaria globale.

La Medicina Tradizionale Cinese è una delle sezioni più importanti della Medicina Tradizionale sia per la sua storia antichissima, sia per la sua diffusione in 100 paesi, fuori dai confini della Cina.

A pagina 31 nel Box 4 della Strategia dell’Oms per la Medicina Tradizionale 2014-2023 si legge:

“Le pratiche della Medicina Tradizionale e Complementare includono cure con medicinali e trattamenti terapeutici basati su procedure quali le medicine erboristiche, la naturopatia, l’agopuntura e le terapie manuali come la chiropratica , l’osteopatia e le tecniche affini come il Qi Gong, Il Tai Chi, (…)e altre terapie fisiche, mentali, spirituali e psicofisiche.” (Rif.: modified definition of procedure-based terapie in WHO General Guidelines for Methodologies on Resarch and Evaluation of Traditional Medicine).

Per l’integrazione nella copertura sanitaria globale della Medicina Tradizionale, e, conseguentemente, anche della Medicina Tradizionale Cinese, grande importanza riveste l’identificazione di percorsi formativi e aggiornamenti continui.

Da diversi decenni, l’Itcca Italia sta facendo la sua parte: diffonde Qi Gong, Tai Chi Stile Yang, Meditazione attraverso una didattica strutturata, percorsi formativi chiari e riconosciuti, un aggiornamento continuo, capillare in ogni territorio; mantiene un saldo legame con il referente cinese il Gran Maestro King Hung Chu, V generazione Famiglia Yang. L’Itcca Italia ha continuato con corsi online e all’aperto quando le restrizione degli ultimi anni, lo hanno reso necessario.

Per concludere, condividiamo una riflessione di Dr Margaret Chan, Direttore generale dell’OMS 2007-17:

“I due sistemi, medicina tradizionale e medicina occidentale, non devono necessariamente confliggere. Nel contesto delle cure sanitarie primarie possono fondersi in una benefica armonia, sia utilizzando le migliore peculiarità di ciascuno, sia compensando i rispettivi punti di debolezza. Questa non è una soluzione che si raggiungerà del tutto spontaneamente, essa richiede decisioni politiche ponderate ma può essere realizzata con successo” – Chan M. Adress at the WHO Congress on Traditional Medicine, Beijing, November 2008. Geneva, World Health Organisation, 2008 http://www.who.int/dg/speeches/2008/20081107/en/index.html#)

Fonti

Documento Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023

Divulgazione


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.